Sulla beffa del teatro civico appena restaurato e chiuso per inagibilità dopo un mese dall’inaugurazione, il sindaco dovrà dare delle spiegazioni al consiglio comunale.
Tre rappresentanti di centro sinistra, il diessino Claudio Montalto insieme ai due esponenti di Alghero Viva Carlo Sechi e Pino Tilloca, hanno presentato un’interrogazione al primo cittadino Marco Tedde e al presidente del consiglio Mario Conoci per conoscere il perchè della chiusura della struttura appena rimessa in sesto.
«Dovuta magari a ulteriori lavori da eseguire o al mancato collaudo della commissione tecnica provinciale», insinuano i tre consiglieri chiedendo «se non sia stato irresponsabile aver riaperto al pubblico il teatro senza avere le piene condizioni di agibilità e sicurezza». La riapertura del civico era stata pubblicizzata con grande enfasi dall’amministrazione di Marco Tedde durante una conferenza stampa cui ne aveva fatto seguito un’altra per promuovere gli eventi del cartellone teatrale del circuito Cedac. La stagione di prosa era assente ad Alghero da due anni, in quanto il teatro era stato chiuso per l’avvio dei lavori in coincidenza con la conclusione delle recite in programma nel calendario del 2003.
«Pomposamente autorevoli esponenti della giunta hanno annunciato la riapertura del teatro civico e la contestuale ripresa dell’attività di spettacolo», ricordano Montalto, Sechi e Tilloca. Lo scorso 2 dicembre una serata di gala, protagonista la voce della soprano Katia Ricciarelli, riservata ad una ristretta cerchia di fortunati in possesso di apposito invito, aveva dato il via alle danze sul palco della rinnovata struttura nel cuore del centro storico. Il giorno seguente è stata la volta della cantante Paola Turci. Per proseguire lungo il mese di dicembre con gli spettacoli legati alle manifestazioni del capodanno algherese.
«Durante la serata inaugurale il sindaco Marco Tedde - evidenziano i consiglieri di opposizione - alla presenza delle massime autorità cittadine, oltre che del prefetto e del questore di Sassari, ha annunciato al pubblico il completo restauro e la restituzione pienamente funzionale della struttura alla città». Poi il 29 gennaio la pubblica figuraccia con l’annullamento non annunciato del “Borghese gentiluomo”. Una manifestazione di protesta aveva unito spettatori e attori della compagnia Teatro Stabile della Sardegna che avrebbe dovuto portare sulla scena l’opera di Moliere ma che hanno trovato le porte sbarrate.
Successivamente al rimpallo di responsabilità tra amministrazione comunale e Cedac per lo spiacevole disguido, sono state annunciate ulteriori variazioni della rassegna teatrale. Fino a qualche giorno fa quando l’ente organizzatore degli spettacoli ha ufficializzato la cancellazione dell’intera programmazione e il rimborso degli abbonamenti.
Tre rappresentanti di centro sinistra, il diessino Claudio Montalto insieme ai due esponenti di Alghero Viva Carlo Sechi e Pino Tilloca, hanno presentato un’interrogazione al primo cittadino Marco Tedde e al presidente del consiglio Mario Conoci per conoscere il perchè della chiusura della struttura appena rimessa in sesto.
«Dovuta magari a ulteriori lavori da eseguire o al mancato collaudo della commissione tecnica provinciale», insinuano i tre consiglieri chiedendo «se non sia stato irresponsabile aver riaperto al pubblico il teatro senza avere le piene condizioni di agibilità e sicurezza». La riapertura del civico era stata pubblicizzata con grande enfasi dall’amministrazione di Marco Tedde durante una conferenza stampa cui ne aveva fatto seguito un’altra per promuovere gli eventi del cartellone teatrale del circuito Cedac. La stagione di prosa era assente ad Alghero da due anni, in quanto il teatro era stato chiuso per l’avvio dei lavori in coincidenza con la conclusione delle recite in programma nel calendario del 2003.
«Pomposamente autorevoli esponenti della giunta hanno annunciato la riapertura del teatro civico e la contestuale ripresa dell’attività di spettacolo», ricordano Montalto, Sechi e Tilloca. Lo scorso 2 dicembre una serata di gala, protagonista la voce della soprano Katia Ricciarelli, riservata ad una ristretta cerchia di fortunati in possesso di apposito invito, aveva dato il via alle danze sul palco della rinnovata struttura nel cuore del centro storico. Il giorno seguente è stata la volta della cantante Paola Turci. Per proseguire lungo il mese di dicembre con gli spettacoli legati alle manifestazioni del capodanno algherese.
«Durante la serata inaugurale il sindaco Marco Tedde - evidenziano i consiglieri di opposizione - alla presenza delle massime autorità cittadine, oltre che del prefetto e del questore di Sassari, ha annunciato al pubblico il completo restauro e la restituzione pienamente funzionale della struttura alla città». Poi il 29 gennaio la pubblica figuraccia con l’annullamento non annunciato del “Borghese gentiluomo”. Una manifestazione di protesta aveva unito spettatori e attori della compagnia Teatro Stabile della Sardegna che avrebbe dovuto portare sulla scena l’opera di Moliere ma che hanno trovato le porte sbarrate.
Successivamente al rimpallo di responsabilità tra amministrazione comunale e Cedac per lo spiacevole disguido, sono state annunciate ulteriori variazioni della rassegna teatrale. Fino a qualche giorno fa quando l’ente organizzatore degli spettacoli ha ufficializzato la cancellazione dell’intera programmazione e il rimborso degli abbonamenti.